UNA BRUTTA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE (fcarta)

Intendiamoci, se il Consigliere Gianfranco Conte ha scelto di fare ostruzionismo, sarebbe il caso che ce ne faccesse capire il senso e lo scopo. Il risultato da noi colto è stato il distacco dalla realtà quotidiana, insomma di un mondo a parte delle Istituzioni e della politica. Eppure la sostanza da discutere c’era, eccome. Ho cercato di seguire gli interventi, o meglio l’intervento e in qualche spiraglio degno d’attenzione subentrava fulmineo il nulla o la vanità. Così strologa Conte: “l’ospedale del Golfo è previsto con fondi INAIL”. E allora presti attenzione a quanto dice per cogliere una certezza oppure un’ambiguità del finanziamento o chissà cos’altro quando il nostro, come gli accade spesso, soccombe ad una botta di vanità e deraglia: “sono stato a pranzo con il Presidente dell’INAIL”. Vabbè, e allora? 

Niente, nulla, meno di zero nella notizia. Un’intera giornata nella quale la maggioranza non è riuscita a comunicare quale progetto ha per la città e la minoranza, che pure avrebbe potuto argomentare critiche sensate, è sprofondata nell’inutilità della parola vacua. Purtroppo gli emendamenti del PD e di “Formia Bene Comune”, rappresentati da Claudio Marciano non sono stati approvati anche perché presentati fuori tempo massimo. E’ la Legge, si dirà, ma l’opportunità politica di accogliere qualche emendamento, anche ad impegno futuro, avrebbe consentito alla maggioranza di cogliere l’attimo per uscire dal muro contro muro che in fin dei conti ha allontanato ogni ascolto. C’è un tema che pesa come un macigno sulla nostra città ed è l’emigrazione giovanile. Lo sviluppo sostenibile, il lavoro ed i giovani costituiscono la vera e terribile ipoteca sul futuro della città. In bilancio c’era una posta decisamente infima. Alla voce giovani era indicata una cifra di 5000 euro e non era dato capire per far cosa. 

Eppure la creazione di un’ufficio “Informagiovani” in cui i nostri ragazzi possano accedere alla consultazione ed assistenza di tutte le misure economiche messe in campo dalla Regione Lazio (“Regione Lazio per i giovani”), la possibilità di poter usufruire di corsi di perfezionamento, universitari e master in forma gratuita, dell’opportunità di poter contare su di un “Prestito d’Onore” per creare star tap, ebbene tutto ciò resta un progetto di elevatissimo profilo sociale a contrasto dello spopolamento. Oggi, a Formia, se non hai un’azienda di famiglia in cui collocarti, uno studio professionale nel quale inserirti, sei condannato ad andare via. E così la nostra città muore. Francesco Carta.

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