C’è un articolo di Adriano Pagano circa presunte intimidazioni alla stampa e a Kristian Franzini, proprietario di H24 notizie. Giovanni Acampora avrebbe inveito contro Franzini per alcune notizie riportate sul predetto sito. Acampora con l’inchiesta della Magistratura c’entra come il cavolo a merenda. Infatti non è tra gli indagati e nessun addebito gli è stato mai rivolto. Allora perché pubblicare un’intercettazione nella quale Acampora cercava spiegazioni ad un controllo dei vigili urbani presso una delle sue attività? Si dice che lo avrebbe fatto col piglio dell’intoccabile? In realtà se Acampora non fosse stato “capo di gabinetto” del Sindaco, Kristian Franzini, Adriano Pagano e la “stampa company” non lo avrebbero preso di mira e probabilmente avrebbero ignorato la notizia. Più che commenti , ancora una volta, è entrato in scena il “Colosseo di piazza Vittoria”, pollice in giù con il classico “crucifige”. Giovanni Acampora si è dimesso dallo staff del Sindaco. Nessuno glie lo ha chiesto, dimostra quella dignità che a mio avviso non possiedono i gladiatori di piazza della Vittoria.
Maurizio Tallerini avrebbe detto a Delio Fantasia “stai attento” e anche questo viene riportato come un’intimidazione. Tallerini che intimidisce???? E’ assai impegnativo pensarlo. L’assegnazione delle spiagge, realizzata con bando e commissione giudicante, è stata lineare e trasparente. Erasmo Cannavale ed Erasmo De Santis, componenti la commissione, sono persone notoriamente integerrime di cui non è ipotizzabile il favoreggiamento verso alcuno. Personalmente ho giudicato inopportuna la partecipazione di Marco Tallerini a quel bando considerando che sarebbe stato compresso il suo diritto a partecipare ma contestualmente era necessario evitare la prevedibile canea del Colosseo. A Maurizio Tallerini non è piaciuta la mia presa di posizione ma non ha né sbraitato e né inveito. Se è vero lo “stati attento”, consideri Fantasia quanti “#staisereno” va propalando con chiaro intento provocatorio.
Un altro personaggio che, secondo Pagano, avrebbe intimidito la stampa è Augusto Ciccolella da me soprannominato” August” per dargli un tocco di raffinatezza inglese. I modi dell’uomo sono noti, talvolta esagera ma quanto alla sua animosità vorrei ricordare che il povero Augusto si beccò, a tradimento, una botta di chiave inglese in testa da tale Salvatore Ciccolella che lo lasciò ferito e “carico di meraviglia”. Ed Augusto non reagì e fece bene perché l’altro era praticamente fuori di testa. Mi dicono che “August” va registrando tutti quelli che esprimono su face book i mi piace su qualche scritto contro di lui. Sarebbe questa una prova delle intimidazioni? A me pare piuttosto un “cazzeggio da Ferragosto”.
gli incappucciati di via Rubino
Chi sarebbe il grande Intimidatore, colui che lanciò il grande anatema contro i giornalisti ed aprì la stagione delle minacce? Quì Adriano Pagano intinge la penna nella mistificazione dei fatti e delle parole. Riporta la conferenza stampa nella quale al battibecco seguito tra lui e Bartolomeo, quest’ultimo lo avrebbe accusato di condurre un’operazione lurida. Pagano dice che Bartolomeo gli ha dato del lurido perché “stava rivelando le raccomandazioni nella “Formia Servizi”, le indagini sulla cooperativa Impero Romano per l’affidamento della pulizia delle spiagge e le evoluzioni professionali del figlio”. Non è assolutamente vero. Bartolomeo ha definito lurida l’operazione di Giovanni Valerio e di quanti gli stavano dando credito. Giovanni Valerio disse a Pagano e questi lo riportò sulla stampa di essere stato minacciato in piena via Rubino da due incappucciati che gli dissero:” smettila di scrivere sui figli delle persone per bene altrimenti tagliamo la testa “a te e figliete””. I modi e le circostanze con cui furono riferiti i fatti inducevano a ritenere che il mandante degli incappucciati fosse stato proprio il Sindaco Sandro Bartolomeo. Semplicemente inaudito!!!
Bartolomeo doveva fermare l’aggettivo lurido all’operazione e non estenderlo anche agli autori dando ad intendere che anche Pagano era della partita. Ad onor del vero se mi ci fossi trovato io al punto probabilmente avrei detto anche di peggio, dunque l’esasperazione del Sindaco era da comprendere. Si gridò alla stampa minacciata, fu segnalato il caso al sito Ossigeno dove vengono registrate le minacce ai giornalisti. Diciamola tutta: qui non si respira informazione. Appare evidente che da postazioni diverse l’obbietivo unico da perseguire è l’abbattimento dell’attuale amministrazione del comune di Formia. Il Colosseo è a pieno regime, la crisi morde, le inchieste sui dirigenti frenano l’attività amministrativa, la maggioranza ed il PD soffrono, molti s’illudono di poter essere alternativi ma probabilmente lavorano per il peggio. A noi “il tanto peggio, tanto meglio” non ci appartiene. FC
You must be logged in to post a comment Login