È’ con queste parole che Pietro Ingrao – 5 anni fa – ha voluto sintetizzare la sua condizione ed il suo stato d’animo, la sua predisposizione rispetto al tempo presente.
Molti infatti, e ripetutamente, negli ultimi anni, hanno cercato di strappargli una dichiarazione o un commento su fatti e vicende della vita politica o della attualità.

Sono stati tentativi inutili e, purtroppo, infruttuosi.

Ingrao, che ha letto i numerosi messaggi di augurio e di affetto che gli sono giunti da tutti, ed ha vissuto con immensa gioia e con grande emozione quanto è stato organizzato a Lenola ed a Roma in occasione del suo 100^ compleanno – ed anche lo scorso anno anche nei Comuni Fondi, Formia, Gaeta e Roccagorga in occasione del suo 99^ compleanno – è già da alcuni anni che ha deciso di non intervenire pubblicamente ed attivamente nella vita politica.

Ha ritenuto che il suo tempo fosse trascorso e che ciò che aveva da dire lo aveva già detto, o scritto nei libri e nei testi pubblicati fino al 2011, poi nel film-documentario NON MI AVETE CONVINTO di Filippo Vendemmiati, e nelle rarissime dichiarazioni rilasciate ad alcuni giornalisti nei mesi successivi.

Dunque ai tanti compagni ed amici che desidererebbero conoscere il pensiero di Ingrao sui fatti recenti dobbiamo rivolgere un caldo affettuoso invito a rispettare la volontà di un uomo che ha superato la straordinaria soglia del secolo di vita e che, proprio nel 2011, dichiaro’ a Maria Luisa Boccia e ad Alberto Olivetti (in INDIGNARSI NON BASTA):

“MI PIACCIONO TROPPE E DISPARATE COSE DELLA VITA E, CON GLI ANNI, QUESTA DISPOSIZIONE SI È ACUITA.

PERCIÒ SIATE GENTILI CON LA MIA VECCHIAIA…”

Marrigo Rosato