SANITA’ OSPEDALIERA: il documento presentato al responsabile della cabina di regia per la Sanità della Regione Lazio, dr. Alessio D’Amato
A causa di dati statistici non adeguatamente rappresentati, la Regione Lazio decise di convertire 4 posti letto UTIC (di 8) in altrettanti posti letto di Cardiologia che così passavano da 10 a 14. Nel 2013, a causa di continui guasti di alcuni monitor, molti pazienti risultavano ricoverati in Cardiologia determinando un nettissimo calo di ricoveri in UTIC e un conseguente aumento dei ricoveri in Cardiologia. In seguito a questi accadimenti avveniva la conversione suddetta. Non appena i monitor e la centralina dell’UTIC furono cambiati, la ripartizione dei ricoveri tornò ad essere come prima. Da Gennaio 2016, infatti, rapportando i ricoveri per STEMI e NSTEMI, e di tutte le altre acuzie cardiologiche nell’ UTIC (di 4 posti), l’occupazione media dei posti letto risulta essere del 180% e cioè 2 pazienti per posto letto addirittura nelle 12 ore. Considerare i 4 posti di cardiologia dotati di monitor ma non assimilabili all’UTIC significa restringere fortemente la disponibilità dei posti letto verso il 118 regionale, rendere ancor più difficile le attività di reparto, compresa l’Emodinamica la cui implementazione sulle 24 h sarebbe oggettivamente impossibile. Pertanto, urge adottare un provvedimento che ristabilisca la precedente dotazione dei posti letto UTIC e Cardiologia. E’ necessario sostituire il personale medico collocato a riposo. La Cardiologia di Formia cominciò ad operare con la dotazione di 11 medici cardiologi impegnati nei turni di guardia, Elettrofisiologia e ambulatori di Formia, Gaeta e Minturno. Non c’erano ancora il Dipartimento d’Emergenza e l’Emodinamica. A fronte di 7 medici collocati a riposo sono stati assunti con contratti a tempo determinato due cardiologi provenienti dalla mobilità regionale. Nel frattempo l’ambulatorio di Minturno è stato chiuso, quello di Formia ha ormai raggiunto l’ anno di lista d’attesa. Attualmente, considerando che gli emodinamisti e d altri due medici sono sganciati dai turni di guardia perchè impegnati uno in elettrofisiologia e l’altro nelle funzioni di primario, le guardie sono svolte da soli cinque medici. Il posto di primario risulta ancora vacante dal momento che la procedura concorsuale è ferma mentre a Latina è già conclusa. E’ doveroso ricordare (anno 2015) che la somma dei ricoveri ordinari e dei DH della Cardiologia di Formia (1094) è leggermente superiore a quella di Latina, mentre la degenza media di Formia risulta di gran lunga migliore di quella di Latina con la differenza che la dotazione organica della Cardiologia del “Goretti” è quasi il doppio di quella del “Dono Svizzero”. Nel 2015 gli infarti trattati (292) + casi di Angina Instabile 93 per un totale di SCA di 385 a cui si aggiungono 196 casi di Angina Pectoris per un totale di 581 casi di Cardiopatia Ischemica. I dati dell’Emodinamica sono i seguenti: Coronarografie 564, PTCA (angioplastiche) 237, primarie 31, totale 268; Flebografie 5, Arteriografie 10, IVUS 13, IFR 9. E’ da sottolineare che l’attività di Emodinamica si spalma su 6 ore (mattina) dal lunedì al venerdì. Ciononostante sono state realizzate 31 Angioplastiche Primarie. L’estensione H24 consentirebbe, al minimo, di raddoppiare le prestazioni con la completa copertura di un territorio che va dal sud della provincia di Frosinone (Cassino, Ausonia, Coreno, Esperia, ecc.), al nord della Regione Campania (Sessa, Cellole, ecc.) e all’intero golfo di Gaeta con Fondi e Terracina.
Attualmente, il sopraggiungere della stagione estiva è fonte di seria preoccupazione. Le UOC di Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, nonché il Pronto Soccorso, Patologia Clinica e Radiologia restano prive dei Primari. Urge un immediato adeguamento del personale medico e paramedico. Nella Rianimazione il Dirigente facente funzione, sopperisce alla mancanza di personale, praticando turni di guardia di ben oltre 200 ore mensili. Infine un’ultima considerazione. I fatti hanno abbondantemente dimostrato come centralizzare e accorpare i servizi ospedalieri e amministrativi su Latina, capoluogo di una Provincia stretta e lunga, non funziona. Tenuto conto delle esperienze maturate in questi ultimi anni, è il caso di riconsiderare l’intera struttura sanitaria realizzando due poli, uno sul centro nord Terracina-San Felice-Sabaudia-Latina, ed un altro, centro sud, su Fondi-Formia-Gaeta-Minturno. Da alcuni dati ISTAT sulla popolazione (anno 2015) e considerando delle isocrone, emerge che:
a) l’area del golfo di Gaeta raggiunge i 108.052, senza contare i comuni del frusinate e del nord della provincia di Caserta che vi gravitano direttamente; in tal caso si giunge a 142.048 e con la stagione estiva, calcolando 30.000 presenze, si arriva ad un numero complessivo di 172.048;
b) l’area Fondi Terracina, e comuni limitrofi, raggiunge i 100.218 residenti ai quali vanno aggiunte 20.000 presenze estive per un totale complessivo, nei mesi estivi, di 120.218;
c) considerando le isocrone a partenza da Formia, si raggiungono entro pochi minuti tutti i comuni dell’area del golfo e, ad Ovest Fondi e ad Est Sessa in 30 minuti; viceversa calcolando le isocrone da Fondi si raggiunge Formia in 30 primi ad esclusione dei comuni dell’area del golfo ad est come Minturno, Castelforte, Spigno, San Cosma e Damiano;
d) considerando le isocrone da Terracina, si raggiunge la periferia di Latina e Gaeta in 30 primi, lasciando tutto il restante golfo fuori;
E’ necessario stabilire qual è il progetto di rete ed assistenza ospedaliera che la Regione Lazio riserva al centro sud della provincia di Latina e non sarebbe errato chiedersi se non sia il caso un eventuale raccordo inter regionale, con la Regione Campania, per realizzare una nuova struttura a Formia capace di servire l’area prima descritta. In ogni caso resta la necessità di realizzare una nuova struttura tenendo conto che quella di Formia è obsoleta, non a norma, costruita negli anni 50, con spazi insufficienti e mal posizionati rispetto alle moderne esigenze di diagnosi e cure, con costi di manutenzione ordinaria e straordinaria giunti da anni a costi indicibili. A tale proposito ci sono già un’area di proprietà della Regione Lazio con destinazione urbanistica specifica ed il progetto (non esecutivo) della nuova struttura.
Criticità del territorio sud – area ospedaliera
1-Perdita di competenze che nel tempo è diventata ridotta accessibilità di sanità pubblica nell’area (è presente il privato, l’accreditato e l’accreditato extraregionale):
-visite ed interventi di urologia. Il primo urologo utile è a latina con distanza di circa 100 Km
-visite ed interventi di chirurgia vascolare con primo chirurgo vascolare utile a latina con distanza di circa 100 Km.
-endoscopia digestiva e screening del colon retto attrezzature e medici (è scomparsa del tutto a Terracina)
-ginecologia con un numero di ginecologi a Formia e a Fondi non compatibile con le esigenze dell’area territoriale (visite, ecografie, parto indolore ecc.)
-screening mammografico di secondo livello e centro di senologia concentrati a Latina (in realtà i numeri attesi di oltre 300 cancri l’anno potrebbero rendere ragione di un centro anche nel sud pontino).
-cardiologia dedicata all’elettrofisiologia –l’unico centro a Formia sarà presto svuotato quando è già poco sviluppata a latina
2-La chirurgia del presidio di Formia cui dovrebbero riferire pazienti “complicati” di Terracina e Fondi non ha medici adeguati per consistenza ed esperienza.
3- Sviluppo di area post-acuzie/riabilitazione.
Alla luce di quanto detto è necessario realizzare con estrema urgenza:
a) l’adeguamento del personale delle UOC di Cardiologia, Rianimazione, Ostetricia, Chirurgia del “Dono Svizzero”;
b) L’espletamento del concorso di Dirigente II° livello di Cardiologia “Dono Svizzero”;
c) La stabilizzazione dei cardiologi della mobilità regionale “Dono Svizzero”;
d) L’implementazione ad H24 dell’Emodinamica “Dono Svizzero”;
e) Il ripristino dei servizi di Urologia ed Anatomia Patologica cessati alla collocazione a riposo dei rispettivi medici;
f) La permanenza dell’Endoscopia come struttura semplice dipartimentale;
F.C.
You must be logged in to post a comment Login