Dopo esser crollati a 0,09 miliardi nel 2012, gli investimenti esteri in Italia sono tornati a crescere nel 2013 rimanendo però ancora largamente inferiori rispetto ai livelli del 2007, ultimo anno prima dell’inizio della crisi economica. Nel 2014 l’Ice ha registrato un’altra crescita rispetto all’anno precedente, una dinamica che potrebbe migliorare ancora nel corso del 2015.
Gli investimenti esteri in Italia sono ammontati a oltre 20 miliardi di dollari nel 2014, cifra che nel 2013 si attestò a 17 miliardi (il 58% in meno rispetto al 2007, secondo il Censis). E’ quanto rilevato dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE).
Certo è che, nonostante i dati incoraggianti degli ultimi 24 mesi e le buone prospettive per l’anno in corso, l’Italia dovrà sudare per mettersi al pari con il resto d’Europa. Basti pensare che mentre la media Ue del rapporto degli investimenti esteri sul Pil si attesta al 49,4%, nel nostro Paese il dato scende al 19,5% (secondo le rilevazioni al 2013).
Se l’Italia vuole rimettersi in pari dovrà innanzitutto puntare sulle imprese del Mezzogiorno e del Centro perché, dati alla mano, l’internazionalizzazione riesce a coinvolgere quasi esclusivamente le imprese del Nord, con la Lombardia in testa.
Nel Rapporto Italia multinazionale 2014 l’ICE spiega che, a fine 2013, erano 9.367 le imprese italiane a partecipazione estera. Aziende che presentavano un giro d’affari di 497,6 miliardi di euro per un valore aggiunto di 106,8 miliardi di euro, e 915.906 dipendenti.
Dal 2000 l’andamento settoriale ha rilevato un lento cedimento (-22,3% in 13 anni) della partecipazione estera nelle imprese manifatturiere, in generale le più apprezzate dagli investitori di altri Paesi, e al contempo un aumento in quelle del settore terziario. Dal rapporto emerge poi che le imprese estere con partecipazioni di imprese base italiana sono 11.325, mentre quelle partecipate all’estero sono 30.513 e vantano oltre un milione e mezzo di dipendenti e più di 550 miliardi di euro di fatturato.
(articolo pubblicato il 15 maggio su Tgcom24)
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