Ponza: addio alla plastica

Nei giorni scorsi è girato presso i negozi di Ponza un volantino-ordinanza (?) da parte del Comune di Ponza che intendeva “far sapere” alcune cose a commercianti e cittadini.

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Il manifesto del Comune

Prendendo spunto e ‘lezioni di stile’ da quel ‘proclama’, anche l’Amministrazione ‘deve sapere’ che:

– la legge citata è sbagliata; propriamente si tratta dell’art. 2 del D. L. 25 gennaio 2012, n. 2, modificato dall’art. 11, del D. L. 24 giugno 2014, n. 91, convertito in legge dalla L. 11 agosto 2014, n. 116

– l’art. 2 della legge n.116/2014 tratta invece del rilancio del settore vitivinicolo: bell’argomento, ma alquanto diverso da quello dei sacchetti di plastica…

Le-buste-di-plastica-devono-scomparire

‘Deve anche sapere”… che alle persone di buon senso riesce difficile immaginare come si possa vietare la vendita di prodotti quali posate, bicchieri, piatti in plastica che altrove, su tutto il territorio nazionale, sono liberamente venduti. Si può certamente chiedere di incentivare il consumo di materiali biodegradabili, tenendo però presente che mediamente costano molto di più: a fronte di un costo, ad esempio, di circa 2 euro per una confezione di 50 piatti, una analoga confezione in materiale biodegradabile costa dai 7 ai 12 euro. Incentivare va bene, vietare ci sembra francamente inverosimile…

Ci permettiamo piuttosto di suggerire all’Amministrazione – se al di là dei proclami vuole essere davvero in linea con i comuni sensibili al rispetto dell’ambiente – di adoperarsi per ridurre l’impatto della plastica attraverso iniziative, queste sì realizzabili, quali l’adozione di materiali biodegradabili e compostabili durante iniziative pubbliche (quali sagre, mense scolastiche, ecc.).

Ci sono Comuni e Province che promuovono e finanziano le cosiddette “eco-feste”, cioè manifestazioni in cui è bandito l’uso della plastica.
Fino ad arrivare al virtuosismo di città come Bolzano che ha acquistato delle lavastoviglie mobili, in grado di lavare in 5 minuti oltre 20 coperti: questi macchinari, compresi di stoviglie in materiale infrangibile, vengono affittate a costi ridotti non solo in occasione di sagre cittadine, ma anche per feste ed eventi di privati ed associazioni!

redazione di Ponza racconta

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