Al Presidente della Regione Lazio, On. le Nicola Zingaretti
L’isolamento geografico della zona sud della provincia di Latina e delle isole pontine, per alcuni livelli minimi di assistenza e soprattutto per quanto attiene all’emergenza, obbliga a realizzare servizi completamente autonomi rispetto al capoluogo di provincia. L’attività di emodinamica da garantire h24, i servizi di nefrologia ed oncologia, in tema di risorse e di organizzazione , devono necessariamente conservare l’ autonomia. In sostanza prestazioni urgenti e pazienti che non possono subire spostamenti lungo la provincia devono poter contare su di una organizzazione decentrata e autonoma dei servizi di cui hanno bisogno. Ci sono poi altri servizi la cui fruizione può presupporre tempi e spostamenti di relativa urgenza e allora in tal caso è possibile anche spostarsi nell’ambito del distretto centro sud Terracina-Fondi-Formia. Due servizi, Urologia e Chirurgia Vascolare, sono cessati nel momento in cui sono venuti a mancare i professionisti incaricati. Il paziente colpito da colica renale viene assistito dal Pronto Soccorso di Formia ed inviato a Latina il giorno successivo ma con mezzo proprio. Così pure per la chirurgia vascolare accade che pazienti in condizioni critiche devono essere trasferiti al Goretti e poi ritrasferiti al Dono Svizzero in poche ore.
L’attività della Nefrologia di Formia che, per quanto attiene alla dialisi peritoneale, è unica nella ASL e all’avanguardia nella Regione Lazio, deve poter contare sulla certezza delle risorse e conservare la piena autonomia organizzativa. La Regione Lazio, recentemente ha disposto, per l’ASL della nostra provincia 1 milione e 660 mila euro per il rinnovo delle apparecchiature. L’espletamento delle gare è in corso ma è necessario accelerare l’iter perché in qualche caso siamo in condizioni estreme di funzionamento di macchine la di cui un’avaria bloccherebbe reparti importanti. A Gennaio 2015 dovrebbero iniziare i lavori per la collocazione della Risonanza Magnetica. Pur rilevando che per l’attività ordinaria disponiamo di una TAC 16 strati, oramai superata nella performance da TAC più veloci, l’istallazione e l’attività della RMN presuppongono un’adeguata ridefinizione ed adeguamento del personale. Assieme al rinnovo delle apparecchiature la questione del personale assume importanza strategica.
Se il nuovo mammografo fosse stato in uso, probabilmente sarebbe stato più difficile rubarne il computer. Accanto a personale con funzioni limitate ci sono molti operatori in procinto di essere collocati a riposo oppure precari e provenienti da altre ASL, in molti casi anche da altre Regioni. Il ricambio e la stabilizzazione di detto personale è questione delicatissima e di notevole rilevanza per gli operatori interessati, la qualità e la continuità dei servizi. Occorre predisporre un piano che ponga fine alla precarietà e allo stesso tempo accompagni il ricambio tenendo alta la qualità del l’assistenza. L’assistenza socio sanitaria extraospedaliera è fondamentale se si vuole alleggerire il peso dei ricoveri, spesso impropri. L’ospedale non può restare l’unica struttura erogatrice d’assistenza nelle 24 ore. C’è bisogno di un filtro più efficace ed efficiente.
Assistere i pazienti cronici mediante ospedalizzazione incide negativamente sulla prognosi dei pazienti stessi e sui costi. Soprattutto gli anziani diventano ancor più fragili durante le giornate di ricovero con il rischio di contrarre complicanze che finiscono per aggravarne le condizioni rispetto all’ingresso. E’ necessaria una maggiore integrazione tra le attività e le funzioni dei medici ospedalieri con quelle dei medici del territorio. E in quest’ottica dovrebbe essere realizzata la cosiddetta casa della salute che, nell’Ospedale di Minturno, restaurato di recente, troverebbe le migliori condizioni ambientali. L’uso della telemedicina faciliterebbe l’assistenza anche in luoghi lontani e disagiati. Ad esempio le isole pontine potrebbero usufruire di un collegamento telematico tra i medici di famiglia (propri studi) e gli operatori dei reparti. La consulenza a distanza che, anche se in condizioni precarie, avviene già con i pronto soccorso di Terracina, Fondi, Gaeta, potrebbe consolidarsi anche con le isole mediante consulenze istantanee dei medici di famiglia e medici di riferimento in ambito ospedaliero.
Formia 09 10 2014
I coordinatori del Partito Democratico: Formia Piancastelli – Diana e Minturno Dr. Francesco Carta – Dr. Franco Esposito
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