INCASTRO A CODA DI RONDINE:
ricordo di TONINO PETRACCHINI
Qualche anno fa ebbe a dire: prima o poi non ci sarà più nessuno capace di fare un incastro a coda di rondine. E’ vero, quegli incastri non si fanno più ma erano e restano rudimenti essenziali dell’arte di lavorare il legno. Gli aveva fatto scuola un maestro d’eccezione, Giovanni Petrone che oltre ad insegnargli il mestiere gli aveva dato l’esempio di antifascista tutto dun pezzo. Noi più giovani lo avevamo visto infaticabile nei giorni del terremoto giù in Irpinia, dove brillava l’Italia generosa e solidale. Era un’altra epoca; quella di oggi faceva fatica a capirla e così, in silenzio, ha tolto il disturbo. FC
il vecchio falegname
“Odissea” falegnami
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