APPLICAZIONE DELLE TARIFFE DI ACQUALATINA PER GLI ABITANTI DELLE ISOLE DI PONZA E VENTOTENE

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In questa nota si vuole analizzare, dal punto di vista economico, ciò che potrebbe comportare il passaggio della gestione del Servizio idrico integrato dai Comuni di Ponza e Ventotene alla società Acqualatina.
Allo scopo sono state redatte tre tabelle di confronto che riportano le tariffe applicate nell’anno 2015 da Acqualatina e dai Comuni di Ponza e Ventotene, riferite per i consumi ad uso abitazione (Tab.1), commerciale ed alberghiero (Tab.2) e ad uso agricolo, pontili (Tab.3).
Nelle colonne di ciascuna tabella sono riportate in colore verde (precedute dal segno meno) le variazioni percentuali in diminuzione della tariffa dal confronto con l’applicazione della tariffa di Acqualatina ed in colore rosso le variazioni percentuali in aumento della tariffa.
Come si evince dalle tabelle sottostanti per il Comune di Ponza l’applicazione della tariffa del SII di Acqualatina risulta conveniente per le prime abitazioni, per l’uso agricolo e per l’uso pontili galleggianti. Per le altre tipologie d’uso (fra cui la seconda casa) la tariffa aumenta secondo le tabelle sottostanti.
Dai calcoli di simulazione effettuati secondo la nota sottostante* risulta che complessivamente per l’isola di Ponza il gettito annuo dovuto all’applicazione della

tariffa Acqualatina aumenterà passando dagli attuali € 703’520,00 a circa € 820’000,00 (per un volume annuo di acqua fatturato di 270’000 mc) con un aumento del 16% circa.
Per il Comune di Ventotene l’applicazione della tariffa del SII di Acqualatina può comportare un aumento per tutte le tipologie d’uso ad esclusione della fascia oltre i 150 mc ad uso agricolo e delle concessioni demaniali in ambito portuale; dai calcoli di simulazione effettuati il gettito annuo salirà dagli attuali € 135’000,00 ad un minimo di circa € 275’000,00 (per un volume annuo di acqua fatturato di 90’000 mc) con un aumento del 102% circa.
disciplinare in particolare, nel caso di soluzione di un unico Ambito regionale:
– il rapporto tra Ente pubblico e gestore, allo scopo di vigilare sugli atti e sulle azioni del gestore;
– la programmazione e la selezione di proposte tecniche previste per singoli Sub-ambiti deve avvenire con gli Enti locali che ne fanno parte, allo scopo di porre i suddetti Comuni nella condizione di superare le peculiarità specifiche dei luoghi e realizzare risultati utili al “buon nome ” di ciascun territorio;

Per quanto esposto , si sollecita la Regione Lazio , di …
far rientrare nella competenza dei Sub-Ambiti, la vigilanza sulla gestione, la programmazione delle scelte tecniche e le indicazioni per la determinazione del Metodo Tariffario .

*) – Il volume di acqua fatturato dal gestore Acqualatina per gli utenti dell’ATO4 Lazio Meridionale nell’anno 2014 è stato di 34’194’000 metri cubi (esclusa la fornitura di acqua all’ingrosso) e l’importo complessivo riconosciuto al Gestore a copertura dei costi di gestione e di investimento (VRG) con l’applicazione dell’incremento tariffario (fattore teta) e della componente partite pregresse, per l’anno 2015 è di € 104’200’000 (vedi allegati 3,4,5, 6 e 11 alla delibera n.11 dell’ATO4 del 7 agosto 2014), quindi l’incidenza media del costo del servizio idrico integrato per gli utenti dell’ATO4 è di circa 3,04 €/mc

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