Il sito appena sotto il belvedere di Castellonorato, dove stavano istallando un’antenna per la telefonia mobile
Antenna di Castellonorato: l’ordinanza del Sindaco.
Fatti, personaggi e circostanze di una realtà complessa ma che, con buon intento, hanno prodotto una decisione saggia. Dunque Michele Lo Sordo ottiene una concessione per istallare un’attenna a Castellonorato, in via “Acquata dei palombi”, sotto il belvedere e a breve distanza da altre antenne radio e dai ripetitori della RAI. Si ha l’impressione che l’Ufficio Tecnico Comunale abbia indicato il sito su richiesta, laddove ci sono altre antenne, ma senza sopralluogo né verifica delle condizioni ambientali. All’inizio dei lavori il Sig. Carlo De Marco chiama Ernesto Schiano che gira la segnalazione ai vigili urbani ed ottiene il fermo dei lavori. Ci sarà poi un’intervista di Fantasia e Franzini a Carlo De Marco che si conclude con una filippica contro l’amministrazione locale ed il titolare della ditta che sta istallando l’antenna, il Sig. Michele Lo Sordo. Questi querela Fantasia e Franzini per presunte offese. Nel frattempo Ernesto Schiano, in compagnia di un esperto di inquinamento elettromagnetico, si reca sul posto. Non visti, ascoltano Lo Sordo che “sacramenta” contro il Comune e i vigili urbani che gli hanno fermato i lavori.
Poi ne parlano assieme a De Marco e Lo Sordo e viene fuori che quest’ultimo ha verificato la presenza di onde elettromagnetiche al di sopra dei limiti consentiti e proprio sul belvedere. Arriva L’ARPA che conferma. Si decide di invitare Radio Formia, Radio Monte Altino e Lo Sordo ad adottare una soluzione condivisa per eliminare il problema. Il ristoro destinato al Comune dalla società di Lo Sordo andrà in parte alla realizzazione di un impianto unico, su cui agganciare le antenne attuali e future, in condizioni di assoluta sicurezza. Il proposito però si arena con le festività natalizie e così Lo Sordo riprende i lavori, e probabilmente lo fa perché non ottiene risposta dal Comune. E così giunge l’ordinanza del Sindaco che riportiamo testualmente.
a destra il ripetitore RAI, a sinistra le antenne di Radio Formia e Radio Monte Altino
FORMIA – Antenna di Castellonorato, Sindaco firma l’ordinanza: “Stop ai lavori, tutti gli impianti su unico palo”
Sul sito insistono già altri impianti di trasmissione radio e il rischio di inquinamento elettromagnetico esiste. Serve un progetto comune che porti alla realizzazione di un unico palo sul quale installare tutte le antenne esistenti. Fino ad allora, fino a quando cioè non sarà garantita la salute dei cittadini di Castellonorato, i lavori dovranno essere sospesi. A disporlo è l’ordinanza n. 12 firmata questa mattina dal Sindaco Sandro Bartolomeo dopo il tavolo tecnico avuto con la “Ellecom srl”, società titolare del cantiere per l’installazione di un’antenna sul belvedere di Monte Tripoli nella frazione collinare di Castellonorato.
Il sopralluogo effettuato dal Comune ha rilevato la presenza in loco di vari impianti riconducibili a emittenti o network radiofonici. Al livello del suolo sono stati constatati livelli elevati di attività elettromagnetica. Considerati i timori espressi dai cittadini, nella sua qualità di tutore “dell’ordine pubblico e della pace dei cittadini che vedono lesa la tranquillità della loro vita dalla presenza di impianti fonte di emissioni elettromagnetiche”, il Sindaco ha ordinato alla società “Ellecom” la sospensione dei lavori fino a quando non sarà presentato “il progetto unitario di un unico palo, in sito limitrofo all’attuale, concordato con l’Amministrazione comunale, di altezza tale da eliminare il pericolo di inquinamento elettromagnetico al livello dello stazionamento di persone”.
Naturalmente, le prescrizioni riguardano anche le altre emittenti radio-televisive titolari di antenne installate sul sito. A loro l’ordinanza dispone di procedere “insieme con la società Ellecom” ed “entro 15 giorni” alla progettazione unitaria dell’intervento. In caso contrario, dovranno “sospendere ogni attività, lavoro ed emissione” fino a quando “non saranno effettuate tutte le valutazioni tecnico-istruttorie sull’area”.
Saranno dunque autorizzate solo le emittenti in regola con le prescrizioni dell’ordinanza.
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