Naturalmente un’Amministrazione può cambiare collocazione dei dipendenti nei diversi servizi comunali fatte salve le funzioni e le competenze acquisite. Un ingegnere o un Architetto, è giusto che resti nel settore tecnico e non vada a dirigere i servizi sociali. Dunque “la grande rotazione” oppure la piccola con qualche sorpresa nascosta? E’ singolare che ogni nuova amministrazione agiti la scopa per superare (ufficialmente) incrostazioni, abitudini di disimpegno consolidate, rendite di posizione che pur ci sono.
Nel 2008 l’ex Sindaco Michele Forte prese a pretesto l’affare le Fosse, una vera provocazione organizzata contro la precedente amministrazione di centro sinistra, per avviare una mini rotazione che terminò con la Terreri alla Protezione Civile, Erasmo De Santis all’Urbanistica ed Erasmo Cannavale allontanato dall’ufficio vincoli. Ebbe tutto il sapore dell’epurazione di lavoratori non fidelizzati del Sindaco del momento. Poi Cannavale e De Santis furono reimpiegati negli incarichi precedenti perché in quei settori s’era bloccato tutto.
La partenza dell’architetto Roberto Guratti verso Civitavecchia ha spinto l’amministrazione a selezionare un professionista dirigente per il settore urbanistico. La fretta di chiudere tutto prima del 31 dicembre ha lasciato qualche ombra, però è pur vero che la selezione c’è stata con la valutazione dei titoli e poi con il colloquio. Certo non è che per dimostrare che la selezione sia stata fatta a prova di bomba si doveva scegliere, a prescindere dai titoli, un professionista diverso da quello di cui s’era sentito parlare qualche giorno prima. In ogni caso dell’Architetto Astarita, radio fante ne parla bene. Staremo a vedere.
C’è qualche dirigente che non ruota e resta quagliato sul posto dove sta da molti anni. Certo bisognerebbe ruotare anche se la funzione della polizia municipale non ha altri settori complementari dove poter utilizzare il personale. Naturalmente i ruotati devono essere utilizzati nelle funzioni preposte con tutte le risorse che competono ai compiti assegnati. Buona norma sarebbe garantire anche la continuità per i progetti già avviati come già fatto nel caso di Guratti che, pur essendo andato a Civitavecchia, continuerà ad occuparsi del porto turistico “Marina di Cicerone come RUP (Responsabile Unico del Procedimento).
Rientrano nei Lavori Pubblici l’Architetto Marilena Terreri e Luigi Nardella, un tandem già esistente nelle precedenti amministrazioni di centro sinistra. Il loro posizionamento ha il sapore dell’appartenenza ad un’antica tradizione che li vuole come il braccio esecutivo del Sindaco in materia di lavori pubblici. Urbanistica, Lavori Pubblici e Servizi Sociali sono i settori di più alta spesa e ricaduta sul territorio e le persone.
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