Appuntamento a Minturno, per inaugurare l’inizio dei lavori della linea Cellole – Minturno, e cioè Cellole – Vairano – Baia Domizia – Minturno. L’acqua col “giro di peppe” che dalla sorgente del Gari dovrà portare 160 litri aggiuntivi nel Golfo di Gaeta. Si tratta di un’opera finanziata con fondi governativi stanziati per la calamità naturale. Presi dalla gran paura del ripetersi della crisi idrica della scorsa estate, furono approvati il campo pozzi dell’Acervara ed il collegamento con Cellole. E’ stato il cacio sui maccheroni per Acqualatina il cui AD Raimondo Besson è anche Presidente di Acquacampania, il gestore dell’approvvigionamento idrico della Campania che preleva acqua dalla sorgente del fiume Gari. Non servirà nè il campo pozzi dell’Acervara né il collegamento con Cellole. E’ necessaria invece la ricaptazione delle sorgenti Mazzoccolo in Formia e Capodacqua di Spigno, così come sarà indispensabile riparare le reti. A Maggio scorso Capodacqua presentava una portata di 1200 litri al secondo. Di questi il gestore ne prelevava 400 mentre i restanti 800 finivano in mare.

Gino Forte in rappresentanza del Comune di Formia

Il problema non è recuperare più acqua ma utilizzare meglio quella che abbiamo, che è veramente tanta. Acqualatina programma un investimento di 7 milioni e 858 mila euro per rifare 55 Km. di rete, recuperando 6 milioni e 750 mila metri cubi di acqua l’anno, paria 214 litri al secondo. Il collegamento con Cellole costerà circa 8 milioni di euro per portare a Minturno 160 litri al secondo. Se aggiungiamo le altre centinaia di migliaia di euro per realizzare i pozzi all’Acervara, di cui si parla come riserva strategica (ma c’è il rischio del cuneo salino), allora si comprende bene come vengano sperperate risorse mentre l’unico progetto concreto, il rifacimento della rete e la ricaptazione delle sorgenti, che ci consentirebbe di avere acqua a volontà, di fatto rimane al palo.

Raimondo Besson è veramente straordinario nel propalare sciocchezze. Nel filmato intervista di Saverio Forte afferma testualmente che il collegamento con Cellole e l’arrivo di 160 litri al secondo (per niente indispensabili se si decidessero a contenere le perdite anche solo del 50%), sarebbe decisivo per risolvere il problema della torbidità nel caso di piogge forti e prolungate. Su circa 800 litri al secondo prelevati dalle sorgenti di Mazzoccolo e Capodacqua, nelle quali si determina talvolta il fenomeno dell’intorbidamento, sarebbero sufficienti, secondo Besson, i 160 litri secondo del Gari per evitare detto inconveniente. E però straparla, tanto nessuno ci fa caso. Conciona di sinergie tra Regioni, Province, Comuni, riunioni in Prefettura, ecc. Nell’estate scorsa Fazzone attaccava la Regione Lazio perchè non dava il placet al collegamento che poteva essere realizzato in pochissimi mesi, entro questa estate. Ora si parla del 2019, la ditta che eseguirà i lavori è una Associazione Temporanea d’Imprese, promossa da ”Euroscavi srl” di Badia Polesine (Rovigo) e dall’ impresa “Carcone Architetto Giuseppe Srl”, ditta quest’ultima già aggiudicatrice di precedenti lavori in subappalto ceduti poi in ulteriore subappalto. “Allegria” direbbe il buon Mike Bongiorno! FC