Riforma della rappresentanza degli italiani all’estero ed emigrazione a due livelli. Ne hanno discusso per due giorni i circoli del Partito democratico all’estero. Sanità, welfare in smantellamento, sfruttamento e condizioni dei lavoratori italiani sono stati i temi attorno ai quali è ruotata la discussione odierna in Canonbory road, a Londra, all’interno del quadro delle riforme Aire e Cgie. Un dibattito, mai retorico, lontano dai massimi sistemi, che si è preoccupato di affrontare i problemi degli italiani all’estero per lavoro, per scelta o per amore!

Raffaele Vallefuoco: Riforma della rappresentanza degli italiani all’estero ed emigrazione a due livelli. Ne hanno discusso per due giorni i circoli del Partito democratico all’estero. Sanità, welfare in smantellamento, sfruttamento e condizioni dei lavoratori italiani sono stati i temi attorno ai quali è ruotata la discussione odierna in Canonbory road, a Londra, all’interno del quadro delle riforme Aire e Cgie. Un dibattito, mai retorico, lontano dai massimi sistemi, che si è preoccupato di affrontare i problemi degli italiani all’estero per lavoro, per scelta o per amore. Un primo passo verso una complessiva riorganizzazione della materia, stimolata dalla riscrittura delle regole costituzionali e dell’impalcatura istituzionale italiana (salvo referendum di settembre), sulla cui importanza ha posto evidenza il capogruppo alla Camera dei deputati, Ettore Rosato. Tra gli altri interventi, su tutti da segnalare i parlamentari eletti all’estero Marco Fedi, Laura Garavini e Claudio Micheloni, nonché le parole di Sesa Amici, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, la quale ha posto l’accento su una più ampia strategia e collaborazione interistituzionale.

Raffaele Vallefuoco