Un’altra importante scoperta archeologica in Egitto dove è stata riportata alla luce, da un team di ricercatori americani, una tomba di tremila anni fa nei pressi di Luxor, sulla sponda occidentale del Nilo, non lontano dalla Valle dei Re. La sepoltura apparteneva a un nobile che si occupava del tempio di Amon, il più potente tra gli dei del pantheon egizio. Secondo gli esperti la tomba risale al Nuovo Regno della XVIII dinastia, la più famosa di quelle dell’antico Egitto. Amenhotep era il nome del nobile che per i suoi servizi si era guadagnato la sepoltura nella necropoli di Gorna a poca distanza dal tempio.
Quello che colpisce del sito è la vivacità delle scene che decorano in verde e marrone brillante l’intonaco bianco delle pareti dove viene raffigurato il proprietario della tomba e la moglie effigiati davanti a un tavolo delle offerte e poi momenti di vita quotidiana, una battuta di caccia, una divinità con in braccio un bambino reale.
You must be logged in to post a comment Login