Gli Ospedali del Golfo nel Sud Pontino e di Sora nel Frusinate saranno, si, una realtà. Finalmente il Governo ha messo il timbro e quindi ora, grazie alle scelte della Regione Lazio guidata da Zingaretti, si conclude un iter partito nel 2017. In qualità di Commissario ad acta della Sanità, Zingaretti ne decise la realizzazione, tra gli interventi di priorità massima, con un finanziamento di 75 milioni di euro per il nuovo ospedale del Golfo e di 99 milioni di euro per nuovo presidio ospedaliero di Sora, come scritto nero su bianco con il Decreto 6 Aprile 2017, n. U00109″. Lo scrive in una nota il Segretario del PD Lazio, Senatore Bruno Astorre. “Chi si attribuisce meriti di altri soprattutto su di un tema universale come la sanità, la vita ed i servizi essenziali per i cittadini, prende in giro le persone”.
Di seguito alcuni stralci del Decreto della Regione Lazio citato da Astorre.

Regione Lazio
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 6 aprile 2017, n. U00109
L. 11/12/2016, n. 232 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 – Approvazione della proposta di ripartizione dei fondi di investimento in Edilizia Sanitaria in attuazione di quanto disposto: all’art. 1 Comma 140 – finanziamento degli investimenti per lo
sviluppo infrastrutturale del Paese – Importo complessivo pari a euro 173.166.816,15 – all’art. 1 Commi 602 e 603 – investimenti in iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, anche con
riferimento alle sinergie tra i servizi sanitari regionali e l’INAIL – Importo complessivo pari a euro 226.776.348,00
TENUTO CONTO della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 con la quale è stato conferito al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio,
Dott. Nicola Zingaretti, l’incarico di Commissario ad Acta per la prosecuzione del
vigente Piano di Rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, secondo i Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i.;

PRESO ATTO che oltre alle priorità indicate nei punti precedenti, all’interno dei
programmi Operativi di cui al citato DCA U00052/2017 si individua, per le medesime finalità di ottimizzazione e razionalizzazione dell’offerta portate avanti nel quadrante H2 della provincia di Roma di cui sopra, anche al fine di raggiungere un migliore bilanciamento dell’offerta di posti letto per l’area territoriale, la realizzazione di un nuovo ospedale denominato “Ospedale del Golfo” nella zona del sud Pontino;
PRESO ATTO, in particolare, che gli Ospedali di Nuova realizzazione andranno a sostituire i Presidi esistenti, che saranno riconvertiti a strutture a servizio del territorio, mantenendo invariati il numero dei posti letto e le risorse tecniche e logistiche in capo all’area territoriale di riferimento, ed in particolare:
. il Nuovo Presidio Ospedaliero denominato “Ospedale del Golfo” sostituisce
completamente la funzione ospedaliera dell’attuale Ospedale “Dono Svizzero”
di Formia che costituisce il “Polo Latina Sud” della ASL, compreso il numero di
posti letto che rimane invariato, rispetto a quelli ora attivi;

IL COMMISSARIO AD ACTA
NICOLA ZINGARETTI

CON L’OSPEDALE DEL GOLFO NON SI GIOCA A RUBABANDIERA
(di Francesco Carta)

Se Duringon e la Lega avessero anche solamente citato il Decreto di Nicola Zingaretti, avrebbero fatto più bella figura ed interpretato una funzione alta della politica. Probabilmente non ne sono all’altezza. Dico ciò poiché un’opera infrastrutturale così vitale per il futuro delle comunità del Golfo (così come di Sora e del Frusinate) necessita di una condivisione larga e non di un “rubabandiera” in cui qualcuno (Duringon) fa un comunicato rivendicando l’esclusivo merito alla fine di un iter procedurale complesso che parte da molti anni prima. Fu Piero Marrazzo, e siamo nel 2005, che dichiarò le priorità della Regione Lazio nella costruzione di due nuovi ospedali: quello dei Castelli e l’altro nel Golfo.

L’ospedale dei Castelli è stato inaugurato il 18 Dicembre scorso, poichè fu deciso subito di adottare lo schema/progetto (per gli ospedali), commissionato da Umberto Veronesi a Renzo Piano. Per quello del Golfo fu fatto un concorso di idee che allungò i tempi ed il progetto fu lasciato alla Polverini, dopo le dimissioni di Marrazzo. Nel 2010 governava Berlusconi e la Regione era governata dalla Polverini. Si fermò tutto. Furono i governi successivi Renzi – Gentiloni (e Zingaretti nominato nel 2013 Commissario ad Acta della Sanità laziale) a riprendere l’iter. Detto questo si deve comprendere appieno la posta in gioco. L’Ospedale non c’è con la firma del decreto, si dovrà realizzare. Va da sè che ogni iniziativa, comunicato, affermazione, anche in lieve odore di campanile o di rivendicazione politica esclusiva, diventa un errore madornale che non ci possiamo permettere. Un confronto che non si basi su oggettive analisi tecniche, logistiche, geografiche, rischia di essere fuorviante e cagionare altri rischiosi ritardi.