Il Pagano furioso

th8NZABX33

IL PAGANO FURIOSO

Non starò a ripercorrere il lungo sproloquio di Adriano Pagano nei confronti miei e del PD. Mi limito a rilevare alcuni aspetti e a fare qualche considerazione. Adriano Pagano e Cristian Franzini hanno reagito in modo scomposto ad un articolo da me pubblicato sulla pagina del PD di face book “Circolo Giuseppe Piancastelli – Giuseppe Diana”. L’articolo “Il manganello però corretto”, tuttora sulla pagina pd formia, (per trovarlo basta cliccare sul rigo notizie 2015) ha raggiunto 1.207 persone e ci sono commenti offensivi, come quello di Franzini, che mi definisce persona squallida. A me pare che quando non si hanno argomenti si scende al livello del trivio e del quadrivio. Cosa avrei fatto di così grave da meritare gli insulti e le reprimenda degli H24 e loro sodali? Ho detto che H24 sceglie di sbattere e frullare notizie, contenuti ed argomenti in cui spesso si tirano in ballo persone ed aspetti della vita privata che nulla hanno a che vedere con le questioni rappresentate. Ho definito squadristico questo loro metodo perché violento, immorale e sopraffattorio nei confronti di chi, in quel momento disarmato, viene gettato in pasto al voyerismo e alle pruderie della “gens credula”, che tanto sbava per le insinuazioni ed i pettegolezzi. Ed è noto come questa categoria di informazioni riscuote un ampio successo, di gran lunga superiore a qualsiasi altra tematica degli accadimenti umani. Ed è altrettanto noto che sulla base dell’audience crescono i proventi della pubblicità. Questa è la pura e semplice verità.

Apriti cielo, il Pagano furioso ed il Franzini rabbioso mi si rivoltano contro come vipere alle quali è stata pestata la coda. Pagano attacca una filippica sulla libertà di stampa e l’articolo 21 della Costituzione Repubblicana. E poi ancora strologa sul partito democratico etichettato come privo di valori e proteso al compromesso più deteriore. Siamo abituati a questi attacchi. Qualche giorno fa Stefano Supino ha definito il PD “una cloaca a cielo aperto”. Sono espressioni degne di chi le usa, ma torniamo alla libertà d’informazione e all’articolo 21 di cui il Pagano furioso sarebbe eroico garante e vigile combattente. H24 non è una testata giornalistica, non è iscritta all’apposito albo del tribunale, non ha un direttore responsabile che risponde del blog. Lo dichiarano loro stessi:

“H24notizie.com è un blog che raccoglie notizie, informazioni e commenti su Latina e provincia. Considerando la natura dinamica ed in continuo mutamento di questo sito web è impossibile per noi verificare tutti i messaggi o confermare la validità delle informazioni inserite. Non essendo possibile monitorare costantemente il contenuto dei messaggi inseriti, NON SIAMO RESPONSABILI DEI MESSAGGI PUBBLICATI…..SE L’UTENTE TROVASSE OFFENSIVO UN MESSAGGIO INSERITO NEL SITO, E’ INVITATO A CONTATTARCI IMMEDIATAMENTE VIA E-MAIL tramite questo form. Al più presto provvederemo a controllare il messaggio e SE NECESSARIO A MODIFICARLO O RIMUOVERLO…H24notizie.com e actionstream.tv compiono ogni ragionevole sforzo per assicurare che i materiali ed i contenuti pubblicati nel presente sito siano attentamente vagliati ed analizzati, siano elaborati con la massima cura e tempestivamente aggiornati…Tuttavia errori, inesattezze ed omissioni sono possibili. SI DECLINA, PERTANTO, QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER ERRORI, INESATTEZZE ED OMISSIONI EVENTUALMENTE PRESENTI NEL SITO”.

“Nessuna responsabilità viene assunta in relazione sia al contenuto di quanto pubblicato su questo sito ed all’uso che terzi ne potranno fare, sia per le eventuali contaminazioni derivanti dall’accesso, dall’interconnessione, dallo scarico di materiale e programmi informatici da questo sito.

PERTANTO H24.COM NON E’ TENUTO PER QUALSIASI TITOLO A RISPONDERE IN ORDINE A DANNI, PERDITE, PREGIUDIZI DI QUALSIASI GENERE CHE TERZI POTRANNO SUBIRE A CAUSA DEL CONTATTO INTERVENUTO CON QUESTO SITO, oppure a seguito dell’uso di quanto nello stesso pubblicato così come dei software impiegati.”
Dunque la libertà di stampa, secondo costoro, sarebbe quella di scrivere qualsiasi cosa declinando ogni responsabilità rispetto ad “errori, inesattezze, omissioni e poi anche in ordine a danni, perdite, pregiudizi di alcun genere che terzi potranno subire a causa del contatto intervenuto con questo sito”. Dunque io ti do una randellata in fronte ma se la notizia è inesatta ci scrivi e noi verifichiamo, però fermo restando che la randellata ormai è già data, rimane tutta tua e te la tieni!!! Francesco Carta.

Clide Rak Non fa una piega
Kristian Franzini E no, carina, fa diverse pieghe. Vedi la strategia di creare il nemico-mostro esterno per ricompattarsi è stata già utliizzata in passato. Con rammarico prendo atto che sia tu che Patrizia concordiate con quanto affermato da Francesco Carta. E’ chiaro che non sarai mai il mio sindaco se questo è il tuo pensiero.E’ una questione culturale, sai… A Patrizia, poi che dire? Trova la bussola…. Insomma se non afferrate la gravità delle affermazioni di Carta la cosa è davvero grave… P.S. Non funziona nemmeno se per strada poi prendete le distanze da Francesco… Adieu
Clide Rak Kristian Franzini (e questa volta tolgo il caro) innanzitutto il “Carina” te lo tieni per te. In secondo luogo ho avuto già modo di esplicitare al suo autore, Pagano, il mio pensiero sul suo primo articolo che di informativo e giornalistico a mio parere non aveva nulla, ma che alla lettura e’ risultato solo di pessimo gusto. Come altrettanto ho fatto con Carta al quale ho di persona detto che non condividevo quanto fatto e non per prenderne le distanze ma per esprimere il mio pensiero, ovvero non ritengo opportuno come partito prendere le difese dei singoli su questioni personali, che non riguardano ne’ la politica ne’ la loro appartenenza al partito: quando si diventa un personaggio di interesse pubblico si attira naturalmente l’attenzione e la macchina del pettegolezzo entra in ballo, perché è facile screditare gli altri x emergere, non si fa troppa fatica e sacrifici, ma resta il fatto che la libertà di informazione per me è sacra e sta al singolo decidere come rapportarsi a certi atteggiamenti diciamo di pessimo gusto ed inconcludenti, che di stampa come già ho detto hanno ben poco!
Detto questo, credo di non aver mai esternato, lungi da me, il pensiero di candidarmi a sindaco, e mi dispiace che il rancore che covi dentro non ti faccia vedere come in questo post Carta abbia semplicemente rappresentato la verità sul modo di fare giornalismo di oggi e sulla facilità con cui allontana da se’ le responsabilità chi si permette di scrivere in un determinato modo, che solo alla macchina del fango porta: ma veramente credi che sia questa questa la libertà di informazione e stampa che ci meritiamo e per cui tanto hanno lottato in passato?!?
Kristian Franzini Cara Clide, mettiti d’accordo. In un dibattito serio occorre ascoltare le motivazioni di Adriano Pagano nel citare le relazioni personali. Io l’ho fatto. Tra l’altro, lui le ha anche scritte. Ma, e credo che tu abbia le qualità culturali ed intellettive per afferrarlo immediatamente, far scaturire un dibattito, come ha fatto scorrettamente e risottolineo squallidamente Carta, dalla necessità di Pagano (e come lui qualunque altro giornalista a questo punto) di fare audience e quindi pubblicità e quindi profitto, significa di fatto dicreditare, e quindi fare perdere attendibilità e credibilità all’interlocutore. Significa, in una parola, censurare. Pagano afferma (e io in questo non sono d’accordo lui – l’ho detto pubblicamente oltre che a quattr’occhi) che in quella relazione si configurerebbe un conflitto d’interessi. Tutto qui. Ora il consiglio che io ti dò e dò a voi del Circolo 1 è di prendere le distanze dall’operazione sottoculturale che ha cercato di fare Carta. Te lo dico, non perchè io abbia rancore come tu (e anche quell’altro, l’avv Aprea afferma), ma solo e semplicemente perchè quello che ci attende è una battaglia per una crescita culturale, che necessita di liberarsi delle scorie di un passato che voleva il mondo artatamente (quello di Carta) diviso tra buoni e cattivi. Concludo, dicendoti che la cosa che più ferisce del tuo “non fa una piega” con tanto di applausi, è il fatto che tu conosci Adriano Pagano e sai di chi stai parlando. Come in ogni cosa, alla fine la verità restituirà tutto. Io, al contrario di quanto possiate credere, sono molto sereno ad anche molto concentrato. Qua mi fermo, ma prima o poi l’attacco moralistico-sessuale (quello vero) che il sottoscritto ha ricevuto da ex appartenenti di Un’Altra Città ed appartenenti al Circolo 1, vedrà la luce. Allora capirai, Clide, e capirai anche tu Patrizia, in cosa consista realmente la violenza oscena, che una persona deve subire per il solo fatto di fare politica.
Patrizia Menanno “” In un dibattito serio occorre ascoltare le motivazioni di Adriano Pagano nel citare le relazioni personali. Io l’ho fatto. Tra l’altro, lui le ha anche scritte. (…) Pagano afferma (e io in questo non sono d’accordo lui – l’ho detto pubblicamente oltre che a quattr’occhi) che in quella relazione si configurerebbe un conflitto d’interessi”” Conflitto d’interessi? Io non voto nè in Giunta nè in Consiglio né nelle Commissioni. E su questo Hacca24 sarà chiamata a dare delle spiegazioni più circostanziate a chi di dovere. Perchè Pagano – se ne è capace – non va a verificare qualche situazione più seria di conflitto d’interessi concreta e non meramente potenziale? Chi c’è dietro all’articolo? Vi scaldate tanto perchè è sotto gli occhi di tutti che Hacca24 non è più (non so se lo sia stata) una testata “libera”! e guarda Kristian che sei fuori tema parlando di “censura” che è altro! Ognuno può scrivere ciò che vuole MA non basta certo un’auto-liberatoria scritta sul sito per non rispondere penalmente di affermazioni diffamatorie e calunniose! Sarebbe troppo comodo. Il giornalismo è una professione seria e tu che ami tanto Pasolini certamente ricordi i giudizi sull’omologazione di certa stampa anche di pseudodenuncia! IO STO CON Francesco Carta!

You must be logged in to post a comment Login